GLI ARCHI
LONGBOWÈ un tipo di arco a curvatura unica, veloce e pratico, costituito da un solo componente. Ebbe la sua maggiore diffusione nel medioevo proprio per la sua praticità e velocità nello scagliare le frecce. La misura standard dell'arco è di circa 183 cm. E' costituito da un lungo listello di legno, con in incavo all'altezza dell'impugnatura, detta finestra, per appoggiarvi la freccia nell'atto di scagliarla.
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ARCO RICURVOA differenza del longbow e del compound, quest'arco viene composto ogni qualvolta debba essere usato. E' composto da una parte centrale, all'incirca un terzo dell'intera lunghezza, detta riser dove sono collocati l'impugnatura (grip), il poggia freccia (rest) ed il "bottone/ammortizzatore" (Berger Button, dal nome del suo inventore). Nell'utilizzo come olimpico, trovano ancoraggio il clicker, il mirino e la stabilizzazione. Alle due estremità del riser si trovano gli alloggiamenti per il flettenti che, come fa intuire il nome, sono la parte flessibile dell'arco. Alle estremità di questi viene agganciata la corda: quando l'arciere la tira a sé, in una delle fasi del tiro, i flettenti -piegandosi- incamerano energia ed al rilascio della corda questa energia/spinta viene trasmessa alla freccia per compiere il volo verso il bersaglio. Quest'arco è quello più usato dagli arcieri; viene utilizzato nella modalità arco nudo, arco olimpico e arco istintivo. Ognuna di queste configurazioni ha precise regole di composizione ed utilizzo. Anche i comuni archi scuola fanno parte di questa categoria. Normalmente sono in legno, mentre quelli da competizione sono costruiti in diversi materiali.
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COMPOUNDÈ la tipologia più nuova di arco. Inventato in USA da un meccanico, è stato sempre più sviluppato e perfezionato, acquisendo sempre più i favori degli arcieri per la sua precisione. E' composto da una parte centrale rigida, da flettenti e da un sistema di corde, cavi e "carrucole" dette cam; permette di ottenere una maggiore potenza pur impiegando minore sforzo da parte dell'arciere.
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